agron |
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| #02 Neanche l'innocenza si può salvare.
Tutti voi siete a conoscenza della strage che si è verificata a Brindisi il 19 Maggio 2012. Io non apro questa iniziativa perchè voglio far la figura della brava persona che si preoccupa per gli altri ma perchè sono Brindisina e la sto vivendo in prima persona. Quando è successo io ero in gita scolastica ma ci ha colpiti tantissimo, tanto da, alla fine, rovinarci quella che doveva essere la più bella gita delle medie. Sono tornata solo oggi (21 Maggio), sono passata col mio pullman davanti l'istituto professionale Francesca Laura Morvillo Falcone perchè è proprio lì davanti che si trova la mia scuola. Ho visto gli striscioni, i fiori, le televisioni, tutti i negozi e i locali partecipanti al lutto cittadino, la disperazione della gente che mi circondava e penso sia stato quanto di più brutto esista al mondo. Brindisi è casa mia, Melissa era brindisina come me, una sedicenne con sogni, speranze e prospettive per il futuro che purtroppo non potranno mai realizzarsi per colpa di un folle, mafioso che sia. Quel posto che ora è sfregiato dalla crudezza di una, anzi di tre bombe piazzate davanti ad una scuola. Quanto si può essere codardi a questo mondo? Siamo ragazzi, non potete prendervela con noi per delle vostre stupide faccende. Ora, non si sa ancora se sia opera della mafia o meno ma io personalmente penso che la Scu centri. Il 23 Maggio 2012 sarà il ventesimo anniversario della morte di Giovanni Falcone, grande uomo dal quale ho imparato e dal quale prendo esempio nonostante non ci fossi neanche quando è saltato in aria in quel buio 1992. Tra un mese sarà l'anniversario di Borsellino. Io sono spaventata. Non potete immaginarvi quanto. Solo il pensiero che potrebbe succedere qualsiasi cosa in qualsiasi momento è terrorizzante. E' angosciante vivere con le guardie armate in giro per la città che controllano ogni angolo, con le ambulanze che vanno e vengono e con la paura che un'altra delle ragazze colpite potrebbe morire da un momento all'altro. Mi sembra brutto anche solo stare qui, 'tranquilla' a scrivere questo topic.
Mia sorella sarebbe potuta essere lì in mezzo al momento dell'esplosione. E' arrivata dieci minuti dopo l'accaduto e questo è il segno che qualcuno lassù mi vuole bene. Lei è lì perchè nella sua scuola non c'è spazio e si sono dovuti trasferire qui al Morvillo per un anno scolastico. Siamo stati fortunati, molto, molto fortunati.
Provate adesso ad immaginare l'angoscia, la malinconia e la paura che tutti noi stiamo proviamo. I genitori hanno paura a mandare i propri figli a scuola e tutti noi non vogliamo uscire di casa perchè spaventati dalla triste realtà che ci circonda. Si, la vita continua ma quando è così vicino a te è difficile passarci sopra ed andare avanti.
Provate solo ad immaginare, non pretendo che voi capiate perchè, effettivamente, non tutti possono capire.
Ringrazio tutti per il sostegno e per le manifestazioni che si stanno tenendo in tutte le città di Italia. Siete dei tesori e vi meritate del bene come se lo meritava Melissa e le ragazze ferite.
Non ci sono banner da inserire nel forum -troppo colore-. Non chiedo nulla se non di diffondere questo testo che ho scritto in modo che tutti possano capire da una di noi come ci si sente ad esserci dentro fino al collo, questo magari inserendo un link a questo topic come ho fatto io in home page.
Grazie ancora.• • • • • • • • |
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